Bonus Ristrutturazioni 2018

Viste le numerose richieste che ci sono giunte, vogliamo presentarvi una breve guida informativa per chi si appresta ad eseguire lavori di ristrutturazione e intende usufruire del bonus per l’anno in corso; rimandando a delucidazioni in via privata e consigliandovi di approfondire l’argomento consultando la Legge di Bilancio 2018 n.205 del 27/12/2017 e la guida alle ristrutturazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Vediamo Insieme di cosa si tratta.

Il bonus ristrutturazione è un’agevolazione regolata dall’art. 16bis del DPR n.917/86 e consiste in una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione Bonus Ristrutturazioni 2018fino ad un massimo di €48.000, detrazione portata al 50% dal 2012 e prorogata fino al 31/12/2018.

Con la Legge di Bilancio 2018 è stato prorogato il bonus ristrutturazione, appunto, riconfermando la possibilità di usufruire di una detrazione pari al 50% delle spese di riqualificazione edilizia per tutto l’anno in corso, nel contempo è stato riconfermato anche il bonus mobili ed elettrodomestici, mentre è stata introdotta una novità importante con il bonus verde che prevede una detrazione del 36% delle spese per la riqualificazione di giardini, balconi ed aree verdi in genere sia private sia condominiali, per una spesa massima detraibile pari ad €5.000.

Altra novità riguarda il bonus caldaia con una detrazione del 65% se si installa una caldaia a condensazione di tipo avanzato in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti, e una detrazione del 50% se si installa una semplice caldaia in classe A.

Per quanto riguarda invece il bonus sisma è prevista la possibilità di detrarre dal 50% all’80% per i privati e all’85% per i condomini a seconda della tipologia di intervento.

Cosa si può detrarre.

Sono ammessi, a titolo esplicativo e non esaustivo, tutti i tipi di interventi e lavori di ristrutturazione edilizia (tutto meglio specificato alle lettere a),b),c) e d) dell’art.3 del DPR380/01):

  • interventi finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche;
  • interventi di ripristino di immobile danneggiato causa calamità;
  • interventi di prevenzione di atti illeciti;
  • interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • interventi per la bonifica dell’amianto e per il miglioramento sismico;
  • interventi di riparazione omessa a norma degli impianti domestici.

Pertanto sono detraibili tutte le spese relative all’esecuzione degli interventi sopra menzionati ma anche le spese relative all’acquisto dei materiali; alla progettazione e alle pratiche professionali; alle certificazioni e conformità degli impianti; alle perizie e sopralluoghi; all’IVA e ai diritti e oneri. Sono invece escluse le spese relative al trasloco e alla custodia dei mobili.

L’elenco completo degli interventi e delle spese è consultabile sulla guida alle ristrutturazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Chi può beneficiarne e come

Il contribuente può detrarre il 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di €96.000, suddividendo l’importo della detrazione i 10 quote annuali di ugual valore che recupererà, Documentazione Bonus Ristrutturazioniquindi, in 10 anni a partire dall’anno solare successivo a quello delle spese.

Hanno diritto a fruire del bonus tutti i contribuenti IRPEF o IRES residenti o no in Italia e ne hanno diritto non solo i proprietari dell’immobile ma anche i titolari del diritto di godimento e tutti coloro che ne pagano le spese.

Per usufruire della detrazione il contribuente dovrà presentare tutta la documentazione regolarmente emessa, calcolare la detrazione e indicarla nella dichiarazione dei redditi successiva all’anno della spesa e dovrà effettuare i pagamenti esclusivamente mediante il bonifico parlante riportante apposita dicitura.

La documentazione necessaria all’ottenimento della detrazione è la seguente:

  • Accatastamento dell’immobile (dati catastali)
  • Concessioni e autorizzazioni allo svolgimento dei lavori
  • Dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori
  • Ricevute di pagamento dell’IMU
  • Delibera dell’assemblea condominiale (per lavori condominiali)

Per qualunque approfondimento, delucidazione o chiarimento si rimanda alla consultazione della Legge di Bilancio 2018 n.205 del 27/12/2017 e della guida alle ristrutturazioni dell’Agenzia delle Entrate.

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